Lo usiamo ormai più del codice fiscale ed è altrettanto difficile da ricordare: è l’IBAN. Il codice di riconoscimento di un conto bancario è una lunga sequenza di cifre e lettere del tutto anonima e priva di ogni forma di comunicazione. Finora l’Iban era certamente personale, ma non certo personalizzato o personalizzabile.
Brand aziendale o nome e cognome, arriva in Europa l’Iban su misura: il cliente lo sceglie e personalizza come se fosse un indirizzo e-mail
Per un privato un Iban è uno strumento di uso non quotidiano, quindi possederne uno personalizzo può essere poco più di un capriccio. Per un’azienda però anche l’Iban può essere uno strumento di comunicazione e sicuramente, visto l’uso continuativo dello stesso per eseguire transazioni bancarie, un modo per facilitare i rapporti con i clienti.
Personalizzare l’Iban ora è possibile, ecco come
L’Iban personalizzato che è stato proposto per la prima volta quest’anno in tutta l’area Sepa da Em@ney, permette di scegliere 18 dei caratteri che compongono l’intero codice, in modo da renderlo più facilmente memorizzabile e sicuramente più riconoscibile.
Da Em@ney fanno sapere che “mentre tipicamente gli Imel forniscono un iban condiviso, come abbiamo sempre fatto anche noi, Em@ney è anche il primo istituto di moneta elettronica in tutta Europa a offrire l’iban individuale”, specifica il Ceo Germano Arnò. “Ci siamo resi conto che alcune aziende utilizzavano questo codice come una sorta di identificativo della propria attività. Abbiamo quindi deciso di offrire non solo l’Iban personale ma anche personalizzato e personalizzabile”.
Adesso, ciascuno di noi può scegliere il suo Iban sostituendo alcune lettere con il proprio nome o il proprio brand
La novità è stata lanciata quest’anno da Em@ney ed è disponibile anche in Italia.
Ecco alcuni esempi di Iban personalizzato:
- Noi del sito Mr Banca – www.mrbanca.com – potremmo ottenere questo iban: MT90EMON02015000000MISTERBANCA
- Il titolare del negozio online o fisico “INVENTALOTU” potrebbe ricevere e inviare pagamenti dal suo Iban scelto appositamente: MT90EMON02015000000INVENTALOTU
Questa personalizzazione dell’Iban ovviamente non pregiudica alcuna funzione dello stesso: gli utenti possono attivare i pagamenti automatici delle utenze, ricevere gli accrediti di stipendi o di altro genere e così via.
Pensate, chi riceve un pagamento effettuato con una carta Em@ney (l’Iban acquistato dal cliente può essere associato a uno qualsiasi degli strumenti di pagamento Em@ney come carta, wallet o altro), sarà in grado di riconoscere chi gli ha mandato i soldi già dall’Iban personalizzato!
Scegliere e personalizzare il proprio Iban bancario: come si fa e chi ci si rivolge?
Em@ney opera sul mercato con una logica “pay per use” e quindi vende la personalizzazione dell’Iban come prodotto separato. In altri termini, il cliente privato o business non è certamente tenuto a pagare un servizio che non gli serve, compreso l’iban personale. Stesso discorso per i servizi di pagamento Em@ney quali la carta di credito, il pos, la piattaforma multiservizi, l’home banking e così via.
Em@ney, Imel maltese presente in tutta l’Ue, è l’azienda che per la prima volta consente di personalizzare il codice identificativo nel mondo bancario anche con nome proprio o della propria azienda. Ma Germano Arnò annuncia che presto il suo iban avrà anche la “portabilità”… vi terremo aggiornati.
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A cosa serve il codice IBAN?
Personalizzato o no, l’IBAN non è certamente un’opzione ma una vera e propria necessità: a partire dal 1° gennaio 2018 i bonifici nazionali possono essere eseguiti solo attraverso un codice IBAN. In poche parole, i vecchi codici ABI, CAB e il numero di conto corrente confluiscono in un lungo codice unico, appunto l’Iban.
Con l’iban si può:
- Eseguire un bonifico bancario, conoscendo il codice IBAN del beneficiario;
- Ricevere un bonifico, comunicando al pagatore il proprio codice IBAN;
- Ricevere l’accredito dello stipendio, comunicando l’IBAN al datore di lavoro.
Dove trovo il mio codice IBAN?
Il codice Iban è sempre riportato all’interno del proprio estratto conto, o nella sezione Informazioni e dettagli del proprio sito di Home Banking. Non tutti sanno che alcune banche inseriscono i codici IBAN dei propri clienti direttamente sulla facciata anteriore della carta di credito collegata al proprio conto corrente…
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