Coinbase, uno dei più utilizzati exchange di criptovalute al mondo, ha lanciato in Gran Bretagna una carta Visa che permette di utilizzare i propri Bitcoin (BTC) negli acquisti di tutti i giorni. Questa notizia, oltre al piacere dello scrittore di sentire nuovamente la Gran Bretagna come attrice protagonista di news riguardanti il mondo economico/finanziario mondiale che non siano legate alla Brexit, è di importanza strategica per il Bitcoin (BTC). Infatti, una delle critiche principali che viene ancora oggi mossa ai Bitcoin (BTC) e all’univero delle criptovalute in generale, è la scarsa circolazione nell’universo dei pagamenti reali. I pagamenti per l’acquisto di beni e servizi che sia online che offline (nei classici negozi) mai hanno visto una adozione forte dell’utilizzo dei Bitcoin (BTC).
Coinbase, un brand di primo piano per quello che riguarda gli exchange di criptovalute in generale e di Bitcoin (BTC) in particolare, ha scelto come partner di questa nuova avventura il leader mondiale delle carte di credito: Visa. Per comprendere la potenza commerciale di Visa, basta scorrere alcune cifre: nel 2011 Visa è leader mondiale nel mercato delle carte di credito grazie al 50,1% del valore complessivo delle transazioni, davanti a Mastercard con il 33,5%. Nelle carte di debito le percentuali sono ancora più a favore con il 76,9% del mercato, davanti a Mastercard con il 18,9%. Due giganti dei loro rispettivi settori che uniscono le proprie forze per spingere l’utilizzo dei Bitcoin (BTC)!
Una alchimia vincente per il Bitcoin (BTC)
La Coinbase Card, che per ora funziona solo nel Regno Unito ma che sbarcherà in tutto Europa prima della fine del 2019, si appoggia ai portafogli di Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Ripple (XRP), Litecoin (LTC) e ZCash (ZEC) custoditi dall’exchange. All’atto della transazione il quantitativo necessario di criptovalute viene convertito in euro, dollari o sterline al valore di cambio attuale. La carta è anche contactless, possiede un chip ed il pin e può essere utilizzata per il prelievo di contante dai consueti sportelli bancomat. Ogni pagamento avverrà tramite due passaggi e la carta si potrà immediatamente bloccare e sostituire se viene persa o rubata.
Questa volta l’alchimia può essere di quelle esplosive perché si uniranno il principale bacino di wallet di criptovalute (Coinbase) con il vasto universo di utilizzatori e di negozianti di Visa, il circuito di carta di credito più accettato al mondo. In questo matrimonio i Bitcoin (BTC) erediteranno da Visa tutto il know how accumulato negli anni per quanto riguarda la verifica delle frodi e la garanzia di sicurezza per gli utenti e da Coinbase tutta l’experience digitale a partire da una App semplice, facile e veloce da utilizzare per la gestione completa in mobilità del proprio portafoglio di criptovalute.
I costi della carta di Bitcoin (BTC)
Se è vero che la diffusione, la sicurezza e la semplicità di utilizzo non saranno un problema allora il nodo per la diffusione di questa carta di Bitcoin (BTC) potrebbe essere rappresentato dalle commissioni. Ricordiamo che la tecnologia della blockchain, il registro elettronico su cui si basa l’esistenza dei Bitcoin (BTC) e di tutte le criptovalute, funziona sull’assunto che ogni movimento passa attraverso la validazione dei minatori, o miners, che per questo ricevono una ricompensa. Questa ricompensa si paga in base al “peso”, ovvero, ai kilo byte necessari per la transazione. Poichè i tempi della validazione possono non essere immediati, e durare da pochi minuti a qualche ora, è molto probabile che Visa fornirà comunque l’approvazione immediata, accelerando artificialmente la transazione e assumendosi la responsabilità se qualcosa andasse storto.
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Siamo davvero di fronte al passo che permetterà al Bitcoin (BTC) di diventare un diffuso mezzo di pagamento? Immaginate la potenzialità di questa valuta nei paesi dove la moneta locale non è stabile o dove le persone non necessariamente posseggono un conto corrente. I salotti “buoni” del mondo finanziario ed economico permetteranno questa volta al Bitcoin (BTC) una vita facile?
Ed ora il Bitcoin (BTC)?
Stiamo vivendo un periodo dorato del Bitcoin (BTC) che continua da settimane a risalire con direzione puntata ai 10.000 dollari di valori. Al momento di stesura dell’articolo il Bitcoin (BTC) vale 6.798 dollari con una capitalizzazione totale di 120 miliardi di dollari. La variazione percentuale su 7 giorni continua da settimane ad essere in doppia cifre ed attualmente vale 17,86%. Bitcoin (BTC) è sempre di più una grande opportunità di investimento, scegliete i vostri partner giusti per investire nelle criptovalute come Markets.com, uno tra i migliori broker al mondo e consigliato anche da noi di Mr Banca.
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Come di consueto noi di Mr Banca ci teniamo a ricordare ai nostri lettori che la leva finanziaria è una arma a doppio taglio: se deciderai di investire in Bitcoin (BTC), ti consentirà di incrementare i tuoi guadagni ma, parallelamente, rischierai di perdere il capitale investito. Investi con la massima attenzione!
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Passo 1 di 4: Registra il tuo conto
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