Non si può non cominciare la propria auto-formazione su trading, finanza e investimenti con un trittico di pellicole eccezionali che chiariscono bene quello che è successo nell’ultimo terremoto finanziario: la grande crisi dei mutui subprime nel 2008. In quei giorni il mondo ha rischiato veramente la catastrofe globale, che non è avvenuta solo grazie alle intuizioni e alle decisioni di pochi illuminati.
La grande scommessa (Adam McKay, 2015)
Un super cast (Christian Bale, Steve Carell, Ryan Gosling e Brad Pitt) chiamato a mettere in scena le settimane precedenti all’arrivo della grande crisi subprime del 2008. I segni premonitori di quello che stava per accadere sono stati intuiti solo da pochissimi traders e investitori. Questi geni hanno scommesso contro il mercato immobiliare generando profitti per miliardi di dollari proprio quando il resto del mondo stava perdendo tutto.
– Storia vera
Margin Call (J. C. Chandor, 2011)
In questo film con Kevin Spacey, Jeremy Irons, Stanley Tucci e Demi Moore si raccontano bene, minuto per minuto, le 24 ore precedenti al momento X, quello in cui è fallita una delle più grandi banche d’investimento del mondo innescando un vortice di salvataggi, recessione, crisi finanziarie, e una catena di altri eventi che ha segnato il tracollo di milioni di persone.
– Si salvi chi può
Capitalism: A Love Story (Michael Moore, 2009)
Docu-film girato da Michael Moore con il suo solito stile, divulgativo e ironico. Una spiegazione della crisi del 2008 da non perdere, perché mostra senza troppi scrupoli le contraddizioni del sistema e lo strapotere delle banche negli Usa e nel resto del mondo. Disparità sociali e salari da fame nel mondo reale, mentalità da casinò dall’altra parte, ai piani alti di fondi e banche d’investimento.
– Il peggior capitalismo
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Wall Street – Il denaro non dorme mai (Oliver Stone, 2010)
Se a metà degli anni ’80 Charlie Sheen, nei panni di Bud Fox, si è scottato con il fuoco della finanza e di Gordon Gekko, nel 2010 è Shia LaBeouf a scontrarsi con lo Squalo su un nuovo campo di battaglia. Entrano in gioco le energie rinnovabili, i cinesi, i rapporti familiari, le bolle finanziarie, i suicidi, il crollo delle banche, etc etc.
– La finanza è cambiata ma è sempre la stessa
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Wall Street (Oliver Stone, 1987)
Abbiamo parlato prima di Michael Moore e poi di Gordon Gekko, i due “anti” per eccellenza. Andiamo indietro nel tempo fino al lontano 1987 per un film che ogni investitore, trader o imprenditore ha visto e amato tantissimo. Indimenticabile Michael Douglas nei panni del mitico Gordon Gekko, un ispiratore per gli operatori di borsa di Wall Street dall’87 fino ai giorni nostri.
– Greed is good
The Wolf of Wall Street (Martin Scorsese, 2013)
Il broker newyorkese Jordan Belfort, impersonato in questo film da un irresistibile Leonardo Di Caprio, ha lasciato ai posteri un’autobiografia sulle sue spregiudicate (e vere!) avventure finanziare. Scorsese ripercorre in questo film la parabola di Belfort e dei personaggli che gli sono stati accanto nel successo e nella rovina, all’inizio e alla resa dei conti. Questo film mostra gli eccessi e la mancanza di scrupoli di un certo mondo che gira attorno ai mercati finanziari.
– Una lezione di vita
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