Sin dalla metà del 2016, Brexit è stata una preoccupazione costante per i traders in valuta. Oltre alla vittoria del Presidente Trump nel novembre dello scorso anno, nessun altro evento è riuscito a portare tali incertezze e volatilità nei mercati valutari. Con l’innesco dell’articolo 50 alla fine di marzo, sembra che l’uscita ufficiale della Gran Bretagna dall’Unione europea sia ormai in corso. Parte integrante se non decisiva in questo percorso ad ostacoli sono le elezioni generali che si terranno l’8 giugno 2017 in UK. Che cosa deve sapere chi fa trading online?
Elezioni generali 2017 nel Regno Unito
Il 18 aprile 2017 Theresa May, primo ministro del Regno Unito, ha annunciato che l’8 giugno 2017 si terranno le elezioni generali anticipate. Il primo ministro May aveva in precedenza dichiarato che non era sua intenzione annuciare elezioni generali anticipate, ma ha preso questa decisione dichiarando che le divisioni interne a Westminster potrebbero intralciare i negoziati sulla Brexit.
Ognuna delle 650 circoscrizioni parlamentari del Regno Unito eleggerà un membro del parlamento alla camera dei comuni, la camera bassa del parlamento.
Volatilità di mercato
In attesa dei risultati elettorali, gli strumenti finanziari, tra cui le divise e altri contratti per differenza, potrebbero essere scambiati con gap di prezzo significativi e spread più ampi. L’aumento di volatilità e le potenziali variazioni delle condizioni di mercato potrebbero continuare nella settimana successiva alle elezioni generali e potenzialmente anche alcune settimane dopo, offrendo diverse opportunità di trading che possono dare origine ad un profitto o ad una perdita.
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8 giugno, elezioni generali del Regno Unito
All’annuncio delle elezioni a sorpresa nel Regno Unito, forex, azioni e obbligazioni hanno reagito: l’8 giugno si terranno le elezioni del Regno Unito e sebbene Theresa May e i conservatori siano ancora avanti (anche se di poco) nei sondaggi, possono sempre esserci delle sorprese e opportunità di trading! Sarai pronto per quel giorno?
- Una vittoria di Theresa May sarebbe positiva per la Sterlina. Secondo i sondaggi più ottimistici, il Partito Conservatore potrebbe passare da 330 a 384 seggi.
- In caso di clamorosa vittoria del Partito Laburista, si prevede un deprezzamento della Sterlina. Secondo i sondaggi più pessimistici, il Partito Laburista potrebbe passare da 230 a 180 seggi.
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Perché la May ha improvvisamente chiamato gli inglesi alle urne?
Lungi dall’essere questa un’indicazione di debolezza, il primo ministro ha deciso di chiamare elezioni generali in questo momento cruciale sperando di cogliere un’opportunità, consolidare la propria posizione rafforzando la sottile maggioranza del suo partito prima dell’inizio dei negoziati Brexit con l’UE.
Il primo ministro May ha detto: “Abbiamo bisogno di elezioni generali e ne abbiamo bisogno ora perché abbiamo in questo momento una possibilità unica per farlo, mentre l’Unione europea accetta la sua posizione negoziale e prima che inizino i negoziati dettagliati“.
Ha anche detto: “Nelle ultime settimane i Labour hanno minacciato di votare contro l’accordo finale con l’Unione europea, i Liberaldemocratici hanno affermato di voler bloccare l’attività del governo, il SNP afferma di voler votare contro la legislazione che abolisce formalmente l’adesione della Gran Bretagna all’Unione europea, e i membri non eletti della Camera dei Lord si sono impegnati a combattere ogni passo della nostra strada verso Brexit”.
Alle urne: il piano del primo ministro May potrebbe avere successo?
Recenti sondaggi completati a maggio mostrano il Partito conservatore in vantaggio rispetto all’oppositore principale, il partito laburista. I vecchi sondaggi di aprile hanno registrato i Conservatori in testa con poco meno del 43%, i Labour al secondo posto con poco più del 25%, UKIP con l’11%, liberali democratici con il 10% e il partito verde al 4%. Il margine si sta assottigliando pericolosamente settimana dopo settimana, se la May viene eletta Primo Ministro sarà una conferma che il paese è con lei e avrà un mandato chiaro per procedere con Brexit.
Il leader dei Labour, Jeremy Corbyn, è a favore delle elezioni, affermando che accoglie favorevolmente l’elezione di un governo che metterà in primo luogo gli interessi della maggioranza. I liberaldemocratici hanno indicato che faranno di tutto per ottenere il massimo da queste elezioni per poi provare a “evitare un disastroso Hard Brexit”, mentre il Partito nazionalista scozzese ha definito la mossa del primo ministro inglese “un errore politico enorme”.
Cosa significa questo per GBP, la sterlina inglese?
La sterlina ha performato un grosso rally dopo l’annuncio, probabilmente perché un’elezione riapre la possibilità di evitare Brexit, eventualità che prima era quasi scartata del tutto. Non c’è niente da poter prevedere con certezza, in questo momento. Una cosa è certa: la volatilità di GBP sarà molto alta a lungo anche dopo questa tornata elettorale, con i negoziati di Brexit che portano ad una possibile uscita dall’UE il 29 marzo 2019.
Come si è arrivati a questo punto?
Ecco gli eventi chiave di Brexit avvenuti fino ad oggi, riportiamo queli che hanno influenzato nettamente il valore della sterlina britannica (GBP).
Brexit Time line
- 24 giugno 2016 – Vengono annunciati i risultati del referendum Brexit. In un evento storico, il 52% del voto britannico vota per lasciare l’Unione europea. La GBP scende fino al 10% contro il dollaro statunitense, raggiungendo i minimi di 31 anni.
- 4 agosto 2016 – Nel tentativo di rafforzare la fiducia all’interno della comunità finanziaria, la Banca d’Inghilterra annuncia il suo primo taglio del tasso di interesse dal 2009, una riduzione del 25% allo 0,25% e l’avvio di un programma di acquisto di obbligazioni societarie a un valore di 10 miliardi di sterline. Il mercato sembra non convinto e la GBP continua a essere in affanno.
- 2-7 Ottobre 2016 – Se le cose sembravano non andar bene per GBP, la prima settimana di ottobre accade di peggio. Gli eventi chiave includono: l’annuncio del primo ministro Theresa May sui colloqui di Brexit che inizieranno ufficialmente entro la fine di marzo 2017, Bloomberg riferisce che le imprese di servizi finanziari non avranno alcun trattamento speciale dopo Brexit e il ministro degli interni inglese Amber Rudd afferma che le società britanniche potrebbero essere obbligate a elencare i loro lavoratori stranieri. Per completare una settimana con un sentiment negativo, GBP sperimenta un incidente “flash” che colpisce questa valuta con uno stacco di più del 6% contro il dollaro USA, tutto in meno di 2 minuti.
- 7 dicembre 2016 – Dopo un lungo dibattito, la Camera dei Comuni del Regno Unito vota a favore dell’impegno dei legislatori britannici a sostenere il calendario del Primo Ministro Theresa May per annunciare formalmente all’Unione europea che la Gran Bretagna sta uscendo.
- 28 marzo 2017 – Il primo ministro Theresa May può annunciare l’invocazione formale dell’articolo 50 in un discorso pronunciato 24 ore prima della presentazione della lettera a Bruxelles.
- 18 Aprile 2017 – Il primo ministro Theresa May annuncia elezioni anticipate fissandole per l’8 giugno, con l’obiettivo di trasformare il peso del suo partito nei sondaggi di opinione in una solida maggioranza parlamentare che la aiuterà a garantire la sua visione per Brexit. La notizia muove GBP/USD da 1,25 a 1,29.
Cos’è l’articolo 50?
L’articolo 50 del trattato sull’Unione europea è stato creato nel contesto del trattato di Lisbona nel 2009. È un accordo giuridico firmato da tutti gli Stati membri dell’UE che conferisce ad ogni membro il diritto di lasciare l’Unione europea e delinea il quadro per farlo. Una volta invocato, il paese di partenza ha due anni per negoziare un accordo di uscita. Il Regno Unito ha innescato l’articolo 50 poco prima delle 12.30 del 29 marzo 2017.
Cosa sono il Soft Brexit e l’Hard Brexit?
Sebbene i termini debbano ancora essere definiti in modo rigoroso, Soft Brexit si riferisce essenzialmente ad uno scenario in cui il Regno Unito e l’Unione europea raggiungono determinati compromessi che coinvolgono accordi commerciali e la libera circolazione delle persone tra le loro rispettive frontiere dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione. D’altra parte, Hard Brexit sarebbe uno scenario in cui non si prevedono compromessi e il Regno Unito esegue una chiara uscita dall’UE senza accordi in vigore.
Gli uomini (e le donne) chiave da seguire con attenzione
A parte il cancelliere tedesco Angela Merkel e l’attuale primo ministro britannico Theresa May, ci sono otto figure chiave che saranno esplicitamente coinvolte nei negoziati di Brexit.
- Da parte europea: il capo negoziatore Michel Barnier, il vice-capo negoziatore Sabine Weyland, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e il capo di una speciale task force di Brexit dell’Unione europea, Didier Seeuws.
- Dal lato britannico: il Segretario di Stato del dipartimento per l’uscita dall’Unione europea David Davis, il Segretario permanente del Dipartimento per l’uscita dall’Unione europea Oliver Robbins, l’ambasciatore britannico all’UE Sir Tim Barrow ed il direttore generale del Dipartimento per l’uscita dall’Unione Europea Sarah Healey.
Elezioni 8 giugno e Brexit, occhio a Forex e Trading online
I traders con un interesse per le coppie GBP e EUR fanno bene a mantenere questi nomi in mente e a tenere d’occhio le dichiarazioni che fanno periodicamente, insomma devono seguire con attenzione lo svolgimento della storia. Con tanta incertezza nell’aria, i mercati reagiranno ad ogni parola e a qualsiasi indicazione su come il mondo post-Brexit potrebbe essere, sia per l’UE che per il Regno Unito.
Da parte nostra, continueremo ad aggiornarvi su tutte le notizie e le indicazioni pertinenti, in modo da tenervi informati e aggiornati.
Un saluto da Mr Banca
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