Nel mondo del trading online sta assumendo un ruolo sempre più rilevante il trading di ETF, ovvero di strumenti finanziari rappresentati da un fondo di investimento che può essere acquistato e venduto in tempo reale, ad un dato prezzo.
Gli Exchange Traded Fund (ETF) rappresentano una buona opportunità per l’investitore e consentono di fruire sia della diversificazione tipica dei classici fondi comuni di investimento, sia della trasparenza del mercato azionario.
Tassazione ETF e minusvalenze, ecco cosa devi sapere
Per gli ETF occorre valutare correttamente i vantaggi ed il regime di tassazione, capital gain ed i dividendi.
Tassazione ETF: fattori che determinano il regime fiscale
Gli ETF, o Exchange Traded Fund, sono strumenti finanziari che fanno riferimento ad un fondo d’investimento e riassume le principali caratteristiche di un fondo e di un’azione.
Compravendere ETF consente di negoziare in tempo reale, in modo trasparente e beneficiare di meno rischi.
La tassazione sugli ETF si applica sul dividendo distribuito e deve sottostare ad un’aliquota sui rendimenti che è salita al 26%.
Per il corrente anno 2021 non è stata apportata alcuna novità dal Legislatore. Viene applicata anche l’imposta di bollo sul conto deposito titoli che è cresciuta allo 0,2%.
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Regime fiscale ETF
La tassazione ETF varia a seconda che il relativo reddito sia:
- di capitale qualora il reddito da assoggettare a tassazione sia rappresentato dalle quote di reddito o dividendi percepiti dal contribuente;
- diverso qualora il reddito da assoggettare a tassazione sia rappresentato dal capital gain o plusvalenza.
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Tassazione ETF sotto forma di redditi di capitale
La tassazione degli ETF in caso di redditi di capitale dipende dal regime utilizzato ovvero:
- regime amministrato;
- regime del risparmio gestito;
- regime dichiarativo.
Nel regime del risparmio gestito la tassazione degli ETF avviene sul risultato complessivo con aliquota fiscale del 12,50%.
Nel regime amministrato e in quello dichiarativo la tassazione degli ETF avviene mediante ritenuta d’acconto a titolo d’imposta definitiva da parte dell’intermediario. L’aliquota è fissata al 12,50%.
Tassazione ETF sotto forma di redditi diversi
La tassazione degli ETF segue altre regole in caso di assoggettamento alla categoria dei redditi diversi.
Nel regime dichiarativo i redditi diversi devono essere indicati in dichiarazione dei redditi e partecipano alla formazione del reddito imponibile ai fini IRPEF.
Nel regime del risparmio amministrato è prevista l’applicazione di una ritenuta fiscale a titolo d’imposta del 12,50% da parte del soggetto intermediario.
Nel regime del risparmio gestito la tassazione degli ETF si applica un’imposta sostitutiva del 12,50%.
Tassazione Minusvalenze ETF
Per quanto concerne il trattamento delle minusvalenze derivanti da ETF redditi di capitali, tali minusvalenze non sono oggetto di compensazione.
Il Legislatore tende a penalizzare la tassazione degli ETF redditi di capitale rispetto alla tassazione ETF redditi diversi in quanto le minusvalenze da redditi diversi possono essere compensate con le plusvalenze realizzate nell’arco dei quattro periodi d’imposta successivi a quello considerato.
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Tassazione dividendi ETF
I dividendi che vengono percepiti tramite gli ETF vanno tassati. Sono trattati come redditi da capitale, proprio come avviene con la tassazione dei dividendi derivanti da titoli azionari.
Si genera una plusvalenza quando si vende un ETF ad un prezzo più elevato di quello d’acquisto: l’aliquota del 26% va applicata solo alla differenza positiva tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto.
Normativa fiscale ETF
La normativa relativa alla tassazione sui prodotti finanziari è contenuta nel TUIR – Testo Unico Imposte Sui Redditi.
A seguito di modifiche normative la recente normativa fiscale ha apportato l’eliminazione del calcolo del Valore dell’Attivo Netto per computare l’imponibile.
Attualmente tutti i proventi generati dagli ETF sono calcolati come redditi da capitale, mentre le eventuali perdite come redditi diversi.
Ciò comporta un problema riguardante la compensazione.
Per quanto concerne la tassazione degli ETF esteri, si deve distinguere tra armonizzati o non armonizzati. Si tratta di una distinzione che ha un impatto importante a livello fiscale.
Per gli ETF gestiti fisicamente/legalmente all’interno dell’Unione Europea (ETF Armonizzati), si applica il 26% in generale, mentre il 12,5% per gli obbligazionari.
Una tassazione più onerosa è prevista per gli ETF non Armonizzati, ovvero per quelli che non sono gestiti in Europa e che non seguono le regole indicate da UE.
Come fare trading di ETF
Il principale tipo di rischio associato agli ETF è il rischio di mercato. Questo rischio è collegato all’attività o all’indice sottostante che potrebbe diminuire di valore. Il trading di ETF su eToro è semplice. La piattaforma di eToro è facile da usare e offre zero commissioni sugli ETF oltre a bassi investimenti minimi.
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