La lotteria degli scontrini è una lotteria nazionale gratuita che prevede estrazioni settimanali, mensili e annuali. Non costa nulla perché è collegata ai normali acquisti. Vi partecipano i maggiorenni e residenti in Italia, semplicemente acquistando – in contanti o senza – beni o servizi presso esercizi commerciali al minuto. Partecipare alla lotteria è facile: basta procurarsi il codice lotteria e mostrarlo all’esercente al momento dell’acquisto. Così, ogni scontrino elettronico consente di partecipare alla lotteria. Ai partecipanti spetta un biglietto virtuale per ogni euro speso. Ora, entriamo nel dettaglio del meccanismo di funzionamento.
Tutti vincitori con la lotteria degli scontrini
Il “codice lotteria” si può generare sul Portale online della lotteria, basta essere maggiorenni e muniti del solo codice fiscale. Questo codice alfanumerico e a barre si può scaricare sul telefono o stampare e si mostra quando si procede all’acquisto di beni e servizi, al momento di giungere in cassa. Ogni euro scontrinato genera un biglietto, arrotondando dai 50 cent all’unità superiore: spendendo 1,49 euro si genera un biglietto, spendendone 1,5 si generano due biglietti. Tutti gli scontrini di importo pari o superiore a un euro generano biglietti, entro un tetto massimo di mille biglietti per acquisti di importo pari o superiore a mille euro.
Pertanto la cosa più importante da fare è non dimenticarsi di conservare gli scontrini dei propri acquisti. Non ve lo consiglia solo Mr Banca, lo dice anche il Governo, che ha organizzato la lotteria degli scontrini. Durante il periodo di svolgimento della lotteria, dopo aver effettuato tutti gli acquisti ci sarà la possibilità di vincere. Quindi, “evviva la lotteria degli scontrini“? Vediamo se è così, seguiteci nel ragionamento.
Come per il cashback di Stato, partecipano alla lotteria gli scontrini di acquisti effettuati con carte e app di pagamento. A differenza del cashback però, al momento dell’ultimo aggiornamento di questo articolo risulta ancora che gli acquisti in contanti NON sono esclusi dall’iniziativa. Quando e se il regolamento cambierà, interverremo su questa pagina comunicando tutte le eventuali novità. Stando al regolamento attuale, tutti gli acquisti quindi, sia quelli fatti con metodi di pagamento tracciabili che quelli pagati in contanti, se collegati a regolari scontrini battuti dall’esercente, generano automaticamente biglietti virtuali della lotteria degli scontrini che, se estratti, permettono di vincere dei ricchi premi in denaro.
Non tutti gli acquisti permettono di partecipare alla lotteria. Sono esclusi gli acquisti di importo inferiore a un euro, gli acquisti online (Amazon e similari), gli acquisti “business” documentati mediante fatture elettroniche e aziendali. Bisogna poi fare attenzione allo shopping in farmacia, presso ottici, laboratori di analisi, veterinari e via dicendo: se si trasmettono gli acquisti al sistema Tessera sanitaria, per sfruttare le detrazioni fiscali, non è possibile candidarli anche alla lotteria (e viceversa).
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Come funzionano le estrazioni della lotteria degli scontrini
Ci saranno estrazioni ordinarie e zero contanti.
Le estrazioni ordinarie della lotteria degli scontrini premiano esclusivamente i consumatori, mettendo in palio premi da 5.000€ a settimana, 30.000€ al mese e un premio annuale di ben 1.000.000€.
Le estrazioni “zero contanti” premiano sia il consumatore che l’esercente mettendo a disposizione premi da 25.000€ e 100.000€ più uno da 5.000.000€ per il consumatore e da 5.000€, 20.000€ e uno da 1.000.000€ per l’esercente con estrazione settimanale o mensile o annuale (a seconda dei premi).
I premi sono esentasse e non contribuiscono a formare il reddito.
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Perché organizzare una lotteria degli scontrini?
La lotteria degli scontrini, nei piani del governo dovrebbe essere la chiave, insieme a cashback e telefonino di Stato, attraverso cui convincere gli italiani, da sempre allergici alle nuove tecnologie, ad abbracciare il processo di digitalizzazione sponsorizzato dal Governo.
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A chi piace la lotteria degli scontrini
La lotteria degli scontrini sta facendo breccia nel cuore degli italiani in maniera selettiva, con una propensione che è più alta tra gli uomini e cresce al migliorare delle condizioni economiche e del livello culturale degli intervistati.
A chi non piace la lotteria degli scontrini
La complessità dei vari meccanismi (a partire dalla richiesta dello Spid, al centro di tutto), gli affanni dell’app Io e i timori ingiustificati legati alla privacy stanno frenando l’entusiasmo degli italiani. In realtà, le informazioni raccolte nella banca dati della lotteria degli scontrini sono trattate solo dall’ADM, Agenzia delle dogane e dei monopoli, esclusivamente per le finalità della lotteria, nel rigoroso rispetto delle regole di legge. Sogei S.p.A. è responsabile del trattamento dei dati, ai sensi delle normative vigenti in Italia e Unione Europea.
Altri dubbi sono stati sollevati in primis dalla Confcommercio, che lamenta il ritardo nell’adeguamento dei registratori di cassa alla possibilità di leggere i codici lotteria, di cui ciascun cittadino si deve dotare per generare i biglietti da affidare alla sorte. Va detto però che il registratore telematico non è l’unica via attraverso la quale i negozianti possono far partecipare i loro clienti alla lotteria. Oltre al codice a barre, infatti, il codice lotteria che ciascun cittadino può generare si compone di una stringa alfanumerica. Questa può essere inserita manualmente in una applicazione web che le Entrate hanno predisposto per la trasmissione elettronica dei corrispettivi, in particolare per quei prestatori di servizi (come artigiani, idraulici e via dicendo) che solitamente emettono una ricevuta cartacea.
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App Io e Spid al centro di tutto, ma non vanno giù ai cittadini
Una rilevazione firmata Swg ha fatto emergere quanto i cittadini siano ancora restii alle novità tecnologiche: quasi un italiano su due non ha in programma di scaricare sui propri dispositivi l’app Io dello Stato per partecipare al cashback e alle altre iniziative pubbliche accessibili tramite la piattaforma, dal bonus vacanze alla famosa lotteria degli scontrini. I cittadini che sembra abbiano deciso di voltare le spalle all’app pubblica, sarebbero il 41 per cento. Al momento della rilevazione, l’app Io era a quota 9 milioni di download.
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Digitalizzazione a rilento
I rimborsi legati al cashback di Stato dovevano servire tra le altre cose a invogliare i cittadini a scaricare l’app Io in massa, facendo in qualche modo da esca, così da accelerare per riflesso il processo di digitalizzazione della Pubblica amministrazione. Purtroppo le cose non stanno andando in questa direzione, il Governo infatti è corso ai ripari pensando addirittura a un telefonino di Stato, da fornire gratis ai più bisognosi naturalmente con app Io già preinstallata.
Buona lotteria degli scontrini a tutti e, che altro dirvi se non… buona fortuna da Mr Banca!
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