L’America ha votato Trump, il Regno Unito è alle prese con una Brexit che potrebbe costare un centinaio di miliardi in cinque anni, l’Italia continua a sperare che i suoi Istituti bancari non crollino a breve.
Con l’attuale volatilità di mercato è diventato ancora più interessante fare Trading. Lo strumento che Mr Banca ha testato in questi giorni è Markets.com, che consente di fare trading sulle variazioni di mercato minuto dopo minuto, accedere a dati in tempo reale e a strumenti di trading avanzati con – la cosa non guasta – zero commissioni su tutte le operazioni.
Markets.com
Fare trading sui CFD, su azioni, indici, valute e materie prime senza commissioni, e per giunta sfruttando la disponibilità di un account gratuito di pratica senza limiti: è questo lo scenario che ci ha spinto a prendere in considerazione Markets.com.
Le quotazioni in tempo reale sono gratuite, i grafici avanzati e strumenti di analisi tecnica non mancano, e si può fare trading, anche in leva, 24/5.
Trading è precisione, rapidità, costanza
MARKETS.COM è gestito da Safecap, una sussidiaria di Playtech PLC che è scambiata sul Mercato Principale del London Stock Exchange ed è un costituente del FTSE 250 Index.
È possibile praticare la tua strategia di trading SENZA RISCHI, per vedere se funziona: si apre un conto di pratica da 100.000€ e si comincia a capire come funziona. Solo successivamente, quando si è sicuri e “forti” dell’esperienza accumulata si effettua il passaggio al trading reale, una volta che si è pronti si può versare sul conto (con carta di credito, WebMoney, e altro ancora) e cominciare a operare su Markets.com.
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La presente comunicazione non costituisce un invito all’acquisto di uno strumento finanziario. Tutte le informazioni contenute in questa pagina provengono da fonti affidabili e non si devono intendere come consigli di investimento. Questo articolo è stato scritto a titolo puramente informativo.
Tutte le operazioni di trading comportano rischi. Rischia solo il capitale che sei disposto a perdere. La performance passata non è indicativa di future entrate.
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